Gruppo di auto mutuo aiuto
Il gruppo di auto mutuo aiuto è un gruppo aperto, condotto da facilitatori della comunicazione. E’ uno spazio di parola protetto dove le persone condividono le proprie esperienze con altri. Questo aiuta a innescare un processo di consapevolezza maggiore delle proprie risorse positive, a ridimensionare i timori, a oppure a trovare la forza di chiedere aiuto, quando non ce la facciamo. In gruppo, il percorso che parte dal momento della domanda di adozione all’arrivo del figlio in famiglia – una media di circa 3 anni – diventa meno pesante.
Seminari di approfondimento
La corposa parte normativa, il primo incontro col figlio, la narrazione della nostra speciale storia, le problematiche della salute dei figli, l’adolescenza nei suoi tanti aspetti e altri argomenti della vita di una famiglia sono i temi affrontati nei nostri seminari di approfondimento insieme a esperti che sono psicoterapeuti, medici, legali, pedagogisti, giudici onorari, counselor. Tante voci in questi anni si sono alternate per aiutare il gruppo, le collaborazioni che ho elencato sono preziose e concorrono al benessere delle famiglie, che possono incontrare professionisti qualificati ed esperti di adozione e affido. Ci piacerebbe poter avere un maggiore contatto e coinvolgimento dei Servizi Territoriali, per poter avere un sostegno professionale post- adozione che non comporti un aggravio economico importante alle famiglie che si trovano in questa fase talvolta con momenti di grande difficoltà, perché l’adolescenza nei figli adottivi può avere delle criticità importanti.
La scuola
L’ingresso a scuola per un bambino che è stato adottato rappresenta un momento pieno di grosse novità e richieste, le criticità nel percorso possono esser molte, legate alle difficoltà emotivo-relazionali, di apprendimento, linguistiche, (per chi è stato adottato con A.I.) e vista la media dell’età di arrivo dei bambini adottati che è di 5/6 anni, per molti di loro l’ingresso in famiglia si sovrappone all’approccio con l’inizio dell’attività scolastica. Per le famiglie l’impegno è grosso e spesso riceviamo richieste di consigli, di informazioni, di sostegno. Noi cerchiamo di incoraggiare alla alla conoscenza reciproca, all’ascolto, alla cooperazione per creare un’alleanza utile a tutte la parti in gioco, prima di tutto ai figli. Purtroppo non sempre il dialogo reciproco è semplice ma auspichiamo che l’ingresso della figura dell’insegnante referente all’adozione, possa facilitare questo cammino di avvicinamento scuola-famiglia e speriamo che questa figura possa essere presente prima possibile in tutti gli ordini di scuole, e avere possibilità di accedere ai progetti formativi necessari. Siamo parte attiva della rete scuola adozione sul territorio e, ad esempio, abbiamo presentato alcune volte un progetto all’interno di un bando del Comune di Sesto F.no in cui la scuola non è vista solo come un contesto di apprendimento, ma anche come una delle più importanti istituzioni di socializzazione, responsabile dello sviluppo oltre che cognitivo anche socio-affettivo relazionale. Questa proposta mira a promuovere l’alfabetizzazione emotiva degli alunni in un’ottica di inclusività e di ascolto a partire dalle storie speciali (adozione, affido, immigrazione, minori non accompagnati).
Gruppo Giovani
Stiamo sperimentando una serie di incontri dedicati ai giovani, adolescenti, figli delle famiglie che sono nostre socie. L’esperienza è condotta da persone specializzate e aiuta a condividere parti delle vite dei partecipanti che partendo
da varie attività pratiche, di gruppo, hanno la possibilità di far emergere le emozioni ed avere un momento di ascolto in ambiente riservato. I ragazzi si sono attivati facendo richieste di parlare di temi che per loro sono importanti,
che riguardano la comunicazione, informazioni sulle dipendenze, sessualità e altro.